Ventiquattro ore su 24, 7 giorni su 7: il trattore hi-tech progettato da Roberto Conterno, alla guida della gloriosa cantina di Monforte d’Alba, la Giacomo Conterno, e dall’ingegnere Federico Bona non si ferma mai. E non ha nemmeno bisogno della presenza di un operatore. Si chiama RC 3075, pesa circa 36 quintali e largo 135 centimentri, ed è stato sviluppato dalla startup Black Shire. Si tratta di un robot agronomico super specialistico, dotato di visione artificiale, sensori multispettrali, software predittivo.
Alla base troviamo un motore da 75 cavalli di potenza che genera corrente elettrica e potenza idraulica. È governato da un complesso sistema satellitare con radar e gps capace di garantire una precisione di lavoro impressionante, nell’ordine del centimetro, che gli permette di muoversi tra i filari nella massima efficienza e sicurezza per i lavoratori. Pensato in pieno Covid e lanciato a fine 2o22, ha avuto ottimi riscontri, con diverse macchine che ora troviamo anche tra i filari della Franciacorta come di Montalcino. Consuma poco ed è in grado di svolgere in piena autonomia la maggior parte delle operazioni ripetitive e meccaniche necessarie per la vigna, anche in condizioni estreme, ottimizzando la gestione del lavoro.
A conferma dell’interesse crescente arriva anche il premio Technology Innovation Award 2025 nel concorso annuale di Enovitis in campo, la manifestazione itinerante di Unione Italiana Vini che si terrà il 18 e 19 giugno a Rosciano (Pescara), all’interno della Cantina Marramiero. L‘Innovation Challenge Lucio Mastroberardino, presieduto da una commissione scientifica di tecnici, professori universitari e responsabili agronomi ha valorizzato il basso impatto ambientale e la qualità del lavoro del progetto, in un settore delicato visti i tanti incidenti, anche mortali, dei trattori agricoli in Italia. Tra le menzioni nella sezione New Technology sono segnalati anche il Tony 8900 Trg di Antonio Carraro, un trattore specializzatoper le lavorazioni in vigneto; il sistema di assistenza alla guida Cobo, e la nuova macchina decespugliatrice-spollonatrice meccanica brevettata da Dondi.
Di sicuro, la presenza di un ‘robot’ nel cuore della Langa più ortodossa ha destato un certo rumore. E conferma la volontà di Roberto Conterno di rilanciare nuove sfide, tra le tante c’è anche quella di un bicchiere personalizzato che nei nostri test ci è sembrato particolarmente performante. Da una parte la classicità – e la longevità mostruosa – del Barolo Riserva Monfortino, prodotto dal 1924 e oggi tra i vini italiani più quotati al mondo con un prezzo medio di 1.200 euro per l’ultima annata, dall’altra un’invenzione che in 5 anni sembra già aver lasciato il segno.
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset